Marco De Luca nasce nel 1949 a Medicina, in provincia di Bologna.
Diplomato presso l’Istituto Statale d’Arte per il Mosaico a Ravenna, nel 1969 ottiene a Milano il primo Premio internazionale studentesco INA-Touring per la pittura. Nel 1973 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna. E’ in questi anni che collabora stabilmente con il laboratorio “Il Mosaico” di Carlo Signorini a Ravenna, dove ha la possibilità di lavorare a stretto contatto con grandi artisti, come Mušič, Dorazio, Turcato.
Risalgono agli inizi degli anni settanta le prime esposizioni personali, principalmente dedicate alla pittura. Nel 1977 la mostra alla Galleria comunale d’Arte Voltone della Molinella, a Faenza, con l’esposizione di vecchi intonaci strappati da case coloniche abbandonate, sancisce il sostanziale distacco dalla pittura. L’atto immediatamente successivo è il riavvicinamento al mosaico, scelto consapevolmente come suo mezzo espressivo. Questa scelta, fondamentale per il successivo percorso artistico, è principalmente dettata da una personale concezione del linguaggio musivo, nel quale scultura e pittura risultano pienamente coinvolte.
Già dai primi anni ottanta l’approccio innovativo alla tecnica musiva si traduce nel totale abbandono del cartone, considerato fino ad allora parte integrante della progettualità musiva e ancora fondamentale per il mosaico inteso come arte applicata.
Tra le opere di quegli anni «Archeologia topografica», del 1985, rappresenta uno dei primi lavori nei quali l’ampio bagaglio di conoscenze artistiche e scientifiche maturate sino a quel momento, si traduce in un linguaggio innovativo, capace di sfruttare pienamente la sintassi della tecnica musiva.
Dalla fine degli anni settanta al 2002 dedica ampio spazio all’insegnamento: è docente di discipline pittoriche all’Istituto statale d’Arte per il Mosaico Gino Severini e tiene il workshop «Mosaico» all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Il 1982, anno di trasferimento definitivo a Ravenna, coincide con l’apertura di un proprio atelier e con la fondazione dell’Associazione Mosaicisti di Ravenna, della quale è vicepresidente e che costituisce una costola operativa dell’Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei.
La riflessione sulle possibilità applicative del mosaico porterà nel 1988 ad un interessante convegno e ad una mostra dal titolo De mosaico, a cura di Vanni Bramanti, incentrata sul rapporto tra mosaico, arredo urbano e design.
La produzione di oggetti di arredo e di moduli architettonici, su progetto di designer e architetti, come Costantino Dardi, Bruno Minardi, Giorgio Gregori, Alessandro Mendini e Studio Alchimia segna un’esperienza significativa per la generazione di artisti mosaicisti di quegli anni, che si tradurrà in altre esposizioni di livello internazionale.
Nel 1996 partecipa alle campagne di restauro dei mosaici pavimentali bizantini della Domus dei Tappeti di pietra, a Ravenna.
L’anno successivo collabora con Arnaldo Pomodoro alla realizzazione di un’opera per la Rocca di San Leo, in occasione dell’esposizione «Arnaldo Pomodoro. Sculture per San Leo e per Cagliostro».
Risale al 1998 la pubblicazione del libro Il mosaico per immagini dove raccoglie e documenta l’esperienza di docenza maturata fino a quel momento: il testo è considerato tuttora fondamentale per una didattica scientifica del mosaico bizantino.
Nel 2003 su invito del comune di Ravenna, realizza l’opera monumentale «Mediterraneo» per la Biblioteca di Alessandria d’Egitto.
È dello stesso anno la donazione dell’opera «Luogo irraggiungibile» al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Nel 2011 partecipa alla IV Biennale di Mosca e nel 2012 gli viene dedicata la personale «Silicio con-forme» presso la Musivum Gallery, a Mosca e nel settembre 2012 al MAR di Ravenna. Attualmente Marco De Luca vive e lavora a Ravenna. I suoi lavori sono esposti in vari musei, istituzioni e collezioni private, in Italia e all’estero.
2018
«Sedimentazione». Tour Saint-Nicolas, Paray-Le-Monial.
2015
«materia & luce» Le grandi mostre nei sassi. Chiese rupestri Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, Matera.
2014
«La materia del tempo», Galleria d’arte comunale, Faenza.
2013
«Da una luş vëcia», Palazzo della Provincia, Ravenna.
2012
«Silicio con ̷ forme», Musivum Gallery, Moscow.
«Stralûs», Palazzo Meizlik, Aquileia.
«Marco De Luca», MAR, Ravenna
2011
«Il materialismo dell’incorporeo», Palazzo Autorità Portuale, Sala dei Rinoceronti, Ravenna.
2005
«Al fondo del visibile», Galleria Arte Studio Clocchiatti, Udine.
2003
«Aquae Lucis»,Galleria Patrizia Poggi, Ravenna.
«Mosaici di Marco De Luca», Galleria Cappella di Saint Eman, Chartres.
2002
«Marco De Luca», Galleria Patrizia Poggi, Ravenna.
«Marco De Luca», Galleria Arte Studio Clocchiatti, Udine.
2000
«Mosaici», Galleria Arte Studio Clocchiatti, Udine.
1997
«Arnaldo Pomodoro. Sculture per San Leo e per Cagliostro», Rocca, San Leo.
1996
«Marco De Luca. Opere musive», Galleria La Mosaïque, Bech/Kleinmacher, Luxembourg.
1994
«Il Viandante», Galleria dei Tribunali, Bologna.
1993
«Il respiro della pietra», Galleria La Bottega. Ravenna.
«De Umbris Idearum», Galleria dei Tribunali, Bologna.
1990
«Mosaici di Marco De Luca», Pinacoteca comunale, Ravenna.
1980
Cappella Pollack, Università degli Studi di Pavia, Pavia.
Galleria Il Nome, Vigevano, Pavia.
1978
Galleria La Bottega, Ravenna.
1977
«Lacerti», Galleria d’arte comunale, Faenza.
2017
«Montezuma Fontana Mirko». La scultura in mosaico dalle origini ad oggi, MAR, Ravenna
2014
«Scultura & Mosaico. Da Fontana a Pietro D’Angelo». Il Cassero per la scultura, Montevarchi.
«Retrospettiva 1965-2014», Museo dell’Accademia, San Pietroburgo.
2012
«The Beginning of the World», Palazzo della Repubblica/ Presidential Palace, Almaty
2011
«Reliquarium, progetto/project IV Moscow Biennale», Musivum Gallery, Moscow.
2010
«Architecture and Mosaics», Artplay, Moscow.
2009
«The artists and the mosaic», Schusev State Museum of Architecture, Moscow.
2008
«International exhibition of mosaic», Artplay, Moscow.
2007
«Mosaici contemporanei nei luoghi del mosaico antico», Quarto d’Altino.
«Biennale de la Mosaïque», Obernai
2001
«Opus 5», Paray Le Monial.
2000
«Giomavepa», Galerie Croux ̷ Beaux Arts, Paris.
«A living art», Royal Albert Memorial Museum, Exeter
1998
«Nuove contaminazioni. Scultura, spazio, città», Civici Musei, Udine.
«Trasalimenti», Castelbasso.
1997
«Biennale d’Arte Romagnola», Galleria comunale d’arte moderna, Cesena.
«Nuove contaminazioni: mosaico, architettura, arte, design», Galleria d’arte moderna e Civici Musei, Udine.
«Oggetti del desiderio. Mosaico e design», Pinacoteca comunale, Ravenna.
1995
«Bella dentro», Palazzo della Provincia, Ravenna.
1993
«Mediterranea», Fiera Abitare il tempo, Studio Toni De Rossi, Verona.
1990
«Musica da Camera», Pinacoteca comunale, Ravenna.
«Paraxo 90», Andora, Savona
«XXXIV Premio Campigna», Santa Sofia, Forlì.
1986
«Ortografia mosaico», ArteFiera, Bologna.
1969
Premio internazionale studentesco INA ̷ TOURING per la pittura, mostra delle opere premiate, Palazzo Reale, Milano.